L’associazione nasce negli anni Novanta da un gruppo di amici appassionati di gastronomia e dell’arte del bien vivre. Nel tempo si consolida e si struttura come una realtà piccola ma forte sul territorio, in grado di proporre e sostenere messaggi ed eventi di qualità.

Fortemente radicata a Genova e in Liguria, con l’ideazione e la realizzazione del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio® l’associazione si pone l’obiettivo culturale e promozionale di realizzare un evento forte, originale e di grande proiezione verso il futuro. Il Campionato è una vetrina di abilità internazionali e di eccellenze di Liguria, che racconta ed esalta le qualità di un territorio antico. Un evento diventato tradizione, con un’energia mediatica ed emotiva crescente e un coinvolgimento sempre più internazionale.

Pesto Ambasciatore di Liguria: Il Marketing Territoriale

Il marketing territoriale è la capacità di una città o di un’area geografica di diventare sempre più attrattivi per le imprese e per le persone. E’ l’unica vera possibilità di sviluppo in un mondo sempre più competitivo e in grado di offrire suggestioni e incentivi di ogni tipo. Per fare marketing del territorio bisogna saper fare tre cose: proteggere la diversità, promuovere la diversità e rendere accessibile la diversità.
Proteggere la diversità significa conoscere e amare la tradizione dove questa fa cultura, dove è sedimento di saperi, di storia e di modo di vivere. Significa non accettare l’omologazione. Ma la difesa della “diversità” senza la sua “promozione” significa isolamento, snobismo. Comunque l’incapacità di cogliere le opportunità in un mondo sempre più curioso e attento. C’è voluto il 2004 per scoprire che Genova è “anche” una città d’arte. Per decenni – per i non genovesi naturalmente – Genova era “semplicemente” un porto. Terzo fattore di successo è “rendere accessibile la diversità”, cioè fare in modo che ci si possa avvicinare: dal parcheggio, all’ospitalità, all’informazione, alla stimolazione di esperienze nuove come per esempio … fare il pesto con il mortaio.

Spot Video

Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio® è una sfida interessante e complessa. La manifestazione è rivolta, indirizzata, destinata al mondo intero. Dietro il pesto c’è la storia, c’è l’arte, c’è la qualità della vita. C’è un’economia nuova e una speranza in più di futuro. La sfida viene vinta da concorrenti italiani come stranieri. Ma soprattutto a vincere è il Pesto, una salsa salutare, naturale e “democratica”. Tutti ne hanno diritto e tutti possono imparare a farla! Sul piano quantitativo il nostro territorio di piccole fasce e serre non potrà mai battersi con i grandi produttori mondiali. Ma, come l’aceto balsamico di Modena prodotto dalla grande industria non ha distrutto la produzione locale, ma al contrario l’ha promossa nella differenza, così sta accadendo con il Pesto prodotto in Liguria e nei ristoranti locali. La piccola e media impresa di qualità del modenese oggi prospera. Sarà così anche per il Pesto: dopo le prime abbuffate i palati diventano fini e i nostri prodotti vincono.

Il Marchio e l’immagine coordinata

pesto championship logo
aria

Il pesto ha due nuovi colori: l’oro e il nero, che si uniscono al tradizionale verde. I colori del marchio del Campionato diventano il simbolo di questo nuovo linguaggio, che unisce la tradizione – rappresentata dal verde e dal mortaio – , la scritta “pesto” in oro – perché l’oro è il colore di chi vince – e l’aggressività del nero – che dà modernità ed eleganza al segno grafico. Il marchio diventa una specie di timbro, quasi a simboleggiare la stessa manualità con cui si usa il pestello nel mortaio, così l’essenza di questo Campionato Mondiale è sancita dal segno che viene apposto su tutti gli strumenti e che ribadisce la chiara volontà di rendere sempre viva ed attuale questa nobile salsa.
L’elemento grafico è molto essenziale, ai fini di una facile memorizzazione; il logotipo è gestuale, con una sottolineatura che ne aumenta l’importanza. Tutti gli elementi concorrono a concentrare l’attenzione visiva al centro del marchio, dove campeggia la scritta “pesto” in rilievo e oro.

L’Organizzazione del Campionato

L’organizzazione nasce dalla collaborazione di professionalità diverse provenienti dalle aree del marketing territoriale, della grafica e comunicazione, della gastronomia e storia delle tradizioni. Il presidente è Roberto Panizza; il consiglio direttivo è composto da: Sergio Di Paolo, Mauro Cavallero, Gianni Arimondo, Sergio Panizza.
Più di 5.000 destinatari delle newsletter inviate via e-mail, decine di gare eliminatorie organizzate in tutto il mondo, servizi sul Campionato in oltre 30 trasmissioni televisive italiane e internazionali, una diffusione capillare di news e curiosità sull’evento tramite radio e web, migliaia di accessi al sito, eventi collaterali coinvolgenti e gadget curiosi, una posizione d’eccezione sui motori di ricerca.

Dietro a questo enorme successo mediatico e di pubblico c’è l’impegno di un team di professionisti, che giorno dopo giorno lavora all’organizzazione degli eventi, cura la stampa e i media, inventa nuovi gadget e nuove azioni, approfondisce temi gastronomici e fa cultura.
Sono tre le linee guida dell’organizzazione: alta professionalità di marketing, strategia di comunicazione e coinvolgimento di tutti gli attori dinamici del territorio.