Rilevazione di ottobre 2016

In ottobre, la presenza del Pesto Genovese nella comunicazione web diminuisce del 10%, rispetto alle medie dei mesi precedenti, per ragioni fisiologiche: le vacanze in Liguria sono finite. Ci sono picchi positivi ma dipendono da un altro “pesto”, quello “di noci”, di cui parla con entusiasmo una giornalista americana in visita a Roma il cui reportage è stato ripreso da diversi media negli Stati Uniti e in Inghilterra creando una forte eco di comunicazione. Sfortunatamente non è stata menzionata la Liguria, vera patria della salsa di noci (con i pansotti).

Tra i top influencer sul Pesto Genovese, in ottobre prevale una piccola azienda famigliare delle Puglie che, attraverso la propria comunicazione sui social ha sbaragliato sia i grandi gruppi industriali alimentari sia le imprese produttrici liguri. Uno dei punti di forza dichiarati? Il basilico locale a km zero.

Come ultima sorpresa del mese assistiamo, sbalorditi, ad un picco di “sentiment” negativo sul Pesto Genovese. Il 7 ottobre è accaduto che l’attrice Valeria Marini, nella trasmissione “Grande Fratello VIP”, ha preparato il Pesto con la panna. Tanto è bastato a scatenare i cultori del vero Pesto che hanno reagito con commenti caustici e fortemente negativi che Monitoring Emotion ha puntualmente registrato. L’attacco è proseguito il 23 e 24 ottobre sempre commentando la nota show girl sulla marmellata: “Se sbaglia a fare il pesto figurati la marmellata!”

Il grafico riporta solo le percezioni negative sul Pesto, nel corso dell’ultimo mese.