La Liguria presenta ad EXPO due importanti iniziative dedicate al Pesto Genovese.

La prima di recupero e valorizzazione degli antichi valori sociali e culturali legati alla preparazione del Pesto Genovese con mortaio e pestello. Entro settembre verrà consegnata alla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO la documentazione, predisposta dall’Associazione Culturale Palatifini per conto di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio, perché l’antico modo di produrre il Pesto Genovese con il mortaio diventi “bene culturale immateriale dell’umanità” dell’UNESCO. L’iniziativa è sostenuta da un centinaio di enti pubblici e privati, amministrazioni comunali, associazioni culturali e economiche, istituti, scuole e organizzazioni anche nazionali e internazionali.

La seconda volta a sostenere lo sviluppo economico del settore agroalimentare ligure e del turismo. La crescita del consumo di Pesto Genovese a livello internazionale all’interno di una visione che guarda alla qualità della vita, alla salute e bontà della Dieta Mediterranea e alla duttilità in cucina dell’uso del pesto, ha generato nei produttori liguri la consapevolezza di un nuovo modo di porsi come territorio e come produzione di qualità. Nasce su queste basi, in collaborazione con le Associazioni di Categoria, il nuovo Consorzio dei Produttori di Pesto Genovese.

Le due iniziative saranno presentate ad EXPO in occasione della Settimana ligure, l’appuntamento è venerdì 11 settembre dalle ore 14,30 alle ore 16,30 presso la Sala Convegni del Padiglione Italia. Durante l’incontro verranno illustrati gli aspetti di interesse universale della tradizione sociale e alimentare della Liguria, sarà effettuata la proiezione di video e verrà fatta dimostrazione pratica di pesto genovese prodotto con un mortaio storico. Saranno presenti esperti e rappresentanti delle istituzioni.

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