12 persone, si sono sfidate sabato 22 marzo a Vitoria-Gasteiz per il miglior Pesto al Mortaio dei Paesi Baschi: Marisol Arregui di Vitoria, Africa Lopez De Ipina (Vitoria), Javier Salvador Villa (Zumaia), Marta Grazielu Urruiia (Donosti), Josè Blazoore Hermosa (Zumaja), Josè Luis Morcuo Beogor (Vitoria), Alberto Busca Acuirre (Idiazabal), Txomin De La Hor Lebat (Donosti), Elida Diez Gomez (Samariego), Alberto Cadiranos Gaminde (Bilbao), Andori Gomez (Vitoria), Juan Jose Martinez Vinaspre (Vitoria). Ha vinto Marisol Arregui, del presidio Slow Food della provincia basca di Alava, seguita da Alberto Busca Acuirre e Africa Lopez de Ipina. I partecipanti, donne e uomini di tutte le età e le professioni come è costume del Campionato (questa volta impiegati, operai, cuochi, pescatori e gastronomi), hanno elaborato in media un ottimo Pesto utilizzando i prodotti e i mortai portati dalla Liguria. La competizione, valida per la finale a Genova del Campionato del Mondo 2016, è stata appassionata, e i concorrenti sostenuti con un tifo da stadio. Giudici della gara Alberto Lopez De Ipina, Presidente di Slow Food Spagna e Portogallo (aveva accompagnato la delegazione spagnola alla finale del Campionato del Mondo 2014), Inaki Rojo Garmendia, esperto gastronomo (Bodega y Vinedos La Bastida) e, per l’Associazione Culturale Palatifini, Sergio Di Paolo, Alberto Contini e Maurizio Valle. Una accurata valutazione sulla qualità del Pesto e sullo stile dei concorrenti è stata data anche da Stefano Di Bert, dell’Antica Osteria Pacetti, invitato dagli organizzatori in restituzione dell’ospitalità offerta a Genova al grande cuoco basco Juan Josè Martinez Vinaspre, durante la finale del 2014, per la presentazione di cibi spagnoli durante il Pesto Party con Genova Gourmet.

La manifestazione è stata organizzata nello storico “Mercado La Plaza de Abastos”, con il sostegno di Slow Food nella persona del suo presidente Alberto Lopez de Ipina e del Comune di Vitoria-Gasteiz. Grandi animatrici e protagoniste dell’evento, anche per gli eventi gastronomici collaterali organizzati da Inaki Rojo e Inigo Castro Saenz gastronomi, sono state le “Sociedades Gastronomicas” basche, straordinario esempio di oltre 250 associazioni, unico al mondo, di socialità e qualità della vita attraverso la cultura dell’alimentazione.

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